Solitamente, i livelli di saturazione del sangue sono monitorati tramite un dispositivo sensore a clip, che viene applicato e fissato sulla punta delle dita o sul lobo dell’orecchio, ma sempre più persone si sono rivolte a saturimetri indossabili e portatili. I saturimetri portatili, che di solito si potevano usare in ospedale e basta, adesso sono reperibili anche per studi medici, cliniche e individui. Ma va detto che non tutte le tipologie di saturimetro sono adatte. Andremo a scoprire in questo articolo le tre tipologie di saturimetri che si possono applicare ad alcune parti del corpo.
Saturimetro da dito
Questo saturimetro da dito è uno dei più utilizzati grazie alla sua semplicità e reperibilità. Quando si parla si saturimetro, questo è probabilmente quello che presenta una forma comoda, fatta a clip come una pinzetta, che di solito viene attaccata al dito o anche al lobo dell’orecchio e presenta uno schermo in alto che mostra SpO2 e la frequenza cardiaca. Le dita delle persone variano ampiamente, quindi, anche i modelli sono diversi ed esistono diverse tipologie che leggono SpO2 solo alle versioni complete con display a LED.
Saturimetro da polso
Il saturimetro da polso è una nuova tecnologia. Da quando sono stati messi in commercio tutti i tipi di bracciali per la salute e il fitness, i produttori di tali dispositivi hanno pensato bene di offrire saturimetri da polso. Questi dispositivi di solito misurano più cose oltre alla saturazione di ossigeno nel sangue. Ad esempio, possono montare sulla tecnologia il monitor di sonno e fitness. Esso misura la SpO2 e la frequenza del polso allo scopo di far migliorare le prestazioni di esercizio fisico e la qualità del sonno.
Saturimetri palmari
I saturimetri palmari servono solo in alcune situazioni in cui si desidera una lettura digitale chiara. Essi, solitamente dispongono di un sensore integrato, molto ottimo per leggere SpO2 attraverso il pollice, in più hanno uno schermo LCD più grande. Questi dispositivi oramai sono divenuti più popolari nell’infermieristica, stanno diventando sempre più popolari offrono molte più funzioni rispetto a quelli standard, ma possono costare diverse centinaia di euro in più. Possono persino sostituire altri dispositivi medici. Alcuni modelli leggono SpO2, ECG, frequenza cardiaca, pressione sanguigna e persino temperatura in un’unica unità.
Caratteristiche saturimetri
Un saturimetro deve presentare delle caratteristiche. Il monitor di saturazione dell’ossigeno delle dita deve misurare con precisione la frequenza cardiaca e la frequenza dell’ossigeno nel sangue SpO2. L’uso deve essere sicuro e affidabile di alta qualità. La misurazione deve essere rapida e semplice da eseguire, facendo solo clic sul pulsante e attendendo dei secondi rispetto alla frequenza cardiaca e la concentrazione di ossigeno nel sangue verrà visualizzata sullo schermo con la barra pulsante. Alcuni modelli hanno un’ampia gamma di misurazioni e applicazioni, per esempio:
- gamma di misurazione Spo2 dal 70% al 90%,
- gamma di misurazione della frequenza cardiaca 25-250.
Sono dei dispostivi molti adatti per gli atleti, anziani, bevitori di alcolici a lungo termine, persone con malattie respiratorie o cardiovascolari e persone affette da stress dal lavoro. L’importante è che siano portatili e confortevoli, ma soprattutto leggeri, di piccole dimensioni così da essere più facili da mettere in tasca o appenderlo al collo, oppure, semplicemente metterlo nella borsa.
Consigli
Se ci troviamo a comprare un misuratore per la prima volta, si deve prestare attenzione per un po’ di tempo per capire che cosa rende migliore un saturimetro. Per gli infermieri che utilizzano dispositivi ad alta tecnologia, i medici e altri professionisti, l’integrazione con un’applicazione per smartphone può essere necessaria. Per altre persone, quali ipovedenti o ciechi la leggibilità può essere un fattore importante. Ecco perché gli schermi devono essere sempre ben grandi e con luminosità ampia. Da tenere a mente è che sapendo di avere patologie note che non alterano la saturazione e rientrano in uno sforzo, di solito si ferma e recupera tutto bene, ma se il saturimetro invece dovesse segnalare una riduzione non solita della SpO2, andrà subito allertato il medico nel più breve tempo possibile.
Precisione dei saturimetri
Le letture del livello di ossigeno da parte di tutti i saturimetri sono notevolmente accurate, la maggior parte di questi dispositivi ha espresso una lettura entro il 2% di ciò che verrebbe registrato attraverso un’analisi più accurata, come per esempio tramite un test di gas nel sangue arterioso. Ma, per assicurarci di ottenere sempre la lettura corretta, dovremo sicuramente andare ad investire in un saturimetro che presenta anche un indicatore di precisione, perché è importante questa funziona? Perché essa ci avviserà quando una lettura non è accurata. I più precisi forniscono una lettura con una precisione del 2% percento. Nel complesso, quasi tutti i moderni dispositivi per ossimetria forniscono una lettura all’interno di questo intervallo.
Prezzo
Ad oggi è possibile trovare i saturimetri da dito partendo da 10 euro, proprio grazie al prezzo ne favoriscono la diffusione da più persone, l’utilizzo su di un paziente con patologie croniche o acute richiede di prestare molta attenzione.