Il saturimetro è uno strumento necessario per il monitoraggio del sangue, in particolare modo per quel che riguarda la sua ossigenazione.
In caso di bronchite
Quando ci si trova a dover curare una bronchite, che sia cronica o meno, il saturimetro può rivelarsi un prodotto di estremo aiuto per il monitoraggio dei nostri valori. Infatti ci permette, come scritto nel paragrafo introduttivo precedente, di tenere sotto controllo la regolarità del flusso sanguigno e la sua ricezione di ossigeno.
Come comportarsi
In questo caso è necessario disporsi per l’appunto di un saturimetro per monitorare anche la nostra frequenza cardiaca, onde evitare ulteriori problematiche che potrebbero aggravare la situazione. Quando si deve utilizzare questo piccolo strumento è necessario che le nostre dita siano calde, quindi prima di procedere si deve provvedere a sfregarle un po’ per poi scegliere, attraverso diverse prove, quale dito si preferisce inserire all’interno del saturimetro e procedere quindi alla misurazione.
Funzionamento
L’utilizzo del saturimetro è sempre lo stesso, e i valori indicati si riferiscono sempre alla stessa categoria ,a prescindere che so tratti di asma, febbre o come in questo caso di bronchite.
Quando si parla di ossigenazione, si fa riferimento ad una categoria importante i cui valori preoccupanti partono dal 93% in su, in questo caso al verificarsi di questi numeri è necessario agire prontamente di urgenza e rivolgersi al servizio sanitario quanto più prontamente possibile, soprattutto se questi dati si verificano in seguito ad una notevole fatica respiratoria dovuta dalla bronchite o dalla febbre alta.
Quando si parla di saturimetro, nei momenti più intensi e delicati di una malattia, come nel caso della bronchite cronica, è necessario monitorare l’ossigenazione abbastanza frequentemente in modo da essere completamente certi sull’andamento della patologia. Questo perché l’ideale per misurare i propri dati è ogni due ore, un arco di tempo che permette al corpo di riassestarsi nel caso fossero stati assunti dei medicinali.
Conclusione
Il saturimetro rappresenta dunque uno strumento di vitale importanza soprattutto quando si ha a che fare con delle patologie abbastanza aggressive che colpiscono le capacità respiratorie, per le quali urge sempre un intervento istantaneo in modo tale da alleviare il fastidio e ridurne le conseguenze.
A proposito di difficolta respiratorie, il saturimetro può essere uno strumento molto utile anche durante questo periodo con l’avvento del coronavirus che, nei casi più gravi ed invasivi, colpisce proprio l’apparato respiratorio dell’uomo. Non bisogna sottovalutare l’uso del saturimetro quotidianamente, in quanto misurarne i valori con una determinata costanza permette di farsi un quadro generale sulla nostra condizione di salute, la circolazione del sangue e un corretto afflusso di ossigeno. Detto questo il saturimetro è uno strumento necessario solo ed esclusivamente per il monitoraggio dei dati e le circostanze che abbiamo analizzato in questo articolo, ma non si tratta di un prodotto per curare o alleviare sintomi e dolori, semplicemente uno strumento di misurazione molto efficace oltre che indispensabile da tenere nella propria abitazione.