Così un saturimetro? quali sono le sue caratteristiche e le sue funzionalità? Molto spesso si sente parlare di questo strumento ma non si conoscono del tutto i meccanismi dei sui funzionamenti e come si deve utilizzare. Tanto per fare chiarezza il saturimetro è uno strumento necessario per misurare i livelli di ossigenazione, o per meglio dire utilizzando dei termini tecnici, la saturazione del sangue all’interno del nostro corpo.
Ma in poche parole cosa significa? Cosa intendiamo con ossigenazione del sangue? Si tratta di una misurazione che permette all’utente di riuscire a capire se effettivamente tutta l’aria che respira, si immagazzina all’interno dei suoi polmoni. La respirazione è il processo più importante per l’uomo ma non sempre avviene in modo fluido. Spesso e volentieri possono esserci delle conseguenze e delle complicazioni dell’apparato respiratorio, che possono essere la chiusura di bronchi, un principio di polmonite, o nel caso di chi ne soffre, un attacco asmatico. In questi casi le cause possono essere dovute al clima , come un colpo di freddo che comporta anche l’insorgere dell’influenza, un cambio di stagione non assimilato dal proprio organismo o come stiamo vedendo adesso la presenza del coronavirus.
Il coronavirus, che sta colpendo il mondo intero, se colpisce in modo aggressivo l’organismo infetto causa problemi all’apparato respiratorio di chi ne soffre, tanto che i casi più gravi che si trovano in terapia intensiva necessitano della respirazione artificiale.
Detto ciò però, il saturimetro come può aiutare in qualche modo in queste situazioni? Bisogna stabilire che si tratta di uno strumento in grado di monitorare determinati livelli corporei ma che non ha alcun tipo di potere in merito alla cura di certi sintomi e problematiche.
Come è formato un saturimetro
Di saturimetri sul mercato ne esistono di diversi tipi, dal modello più tradizionale noto come saturimetro da dito, passando poi per quelli palmari, o anche da tavolo. Si tratta di prodotti che svolgono le stesse funzioni ma con dimensioni e caratteristiche diverse.
Le altre tipologie di saturimetri citate sono più grandi e meno confortevoli, soprattutto per quel che riguarda il pulsossimetro da tavolo, che difficilmente può essere portato in giro a differenza del modello da dito.
Funzionamento del saturimetro: come si usa?
Si tratta di procedimenti assolutamente intuitivi e non complessi che permettono di monitorare i dati in modo molto veloce e in assoluta tranquillità. Detto ciò ci sono alcuni accorgimenti, o per meglio dire, consigli che permettono di effettuare le misurazioni in modo efficace e più sicuro.
- L’igiene, è necessario lavassi molto bene le mani prima di procedere con la misurazione, nel caso si utilizzasse il pulsossimetro da dito per le donne è molto importante levarsi lo smalto, il quale potrebbe influire sull’efficacia e la precisione dei dati elaborati.
- Molto importante è il luogo dove svolgere la misurazione, è importante infatti che non sia un posto esageratamente luminoso, in modo da poter leggere bene i dati. Bisogna sottolineare che ci sono modelli che mettono a disposizione un piccolo pannello di controllo per poter regolare i dati a livello visivo per quel che riguarda la luminosità e la nitidezza dell’immagine.
La maggior parte di questi strumenti ha un’ottima autonomia che permette di utilizzarli più volte anche a distanza di giorni. Detto questo è possibile ricaricarli con delle batterie nuove oppure, nei dispositivi più sofisticati, si possono collegare ad una presa di corrente. Il prezzo dei saturimetri generalmente è molto vario ma si possono acquistare ad un costo assolutamente accessibile intorno ai 30 euro circa.