Il saturimetro è un dispositivo medico che serve controllare il livello di saturazione di ossigeno della pulsazione, la percentuale viene segnata in HbO2 nel totale Hb del sangue. Si chiama concentrazione di O2 nel sangue. QUindi, stiamo parlando di un importantissimo parametro per la respirazione di un individuo. Tanti disturbi della respirazione possono essere causati dall’ipossiemia, mettendo poi in pericolo la salute stessa. Diventa importante mantenere sotto controllo il livello di SpO2. Il metodo tradizionale per la misurazione è quello con cui si analizza un campione del sangue del paziente, ottenendo così la pressione parziale del paziente.
Caratteristiche di un saturimetro
Il saturimetro è uno strumento molto leggero e di dimensioni contenute, presenta anche un display a colori OLED con delle differenti modalità e l’orientamento selezionabile. Misura in modo del tutto accurato l’SpO2, ma alcuni modelli anche la frequenza cardiaca e l’indice di perfusione. L’avvio automatico della misurazione partirà dopo l’introduzione del dito. Spesso sono corredati anche di allarmi visivi e di audio. Hanno anche gli indicatori di batteria in esaurimento.
Precauzioni d’uso
Per utilizzare un saturimetro in modo corretto ed evitare eventuali danni o mal funzionamenti, si dovranno seguire delle precauzioni di utilizzo, che adesso andremo ad elencare:
- Non utilizzare a lungo e in modo continuo, altrimenti si comincerà a percepire una sensazione di fastidio e di dolore, soprattutto nei pazienti che hanno problemi circolatori. Non si deve tenere oltre le 2 ore allo stesso dito.
- Accertarsi che il sensore sia appositamente posizionato in modo corretto, soprattutto nel caso in cui l’apparecchio venga utilizzato per uso domestico. Il prodotto non deve poi essere posizionato su tessuti molli.
- La luce che viene emessa dal sensore è dannosa per i nostri occhi, quindi evitare di fissarla.
- L’unghia deve essere corta.
- Il dito deve essere messo nella giusta fessura.
- Non muovere il dito mentre si esegue la misurazione.
- Non essere utilizzato su arti con canali arteriosi che presentano problemi, dove per esempio vengono fatti i prelievi del sangue.
- La superficie ottica deve essere libera da ostacoli.
- Troppa luce ambientale altera il risultato finale.
Possibili problemi e soluzioni
Potrebbe succedere che il nostro saturimetro non funzioni più in modo accurato, adesso vedremo quali possono essere le cause e le eventuali soluzioni. Può succedere che la visualizzazione dell’SpO2 e della frequenza cardiaca sia instabile, dunque significa che il dito non è stato inserito correttamente a fondo nel sensore o che il paziente si sta muovendo troppo o sta muovendo troppo il dito. La soluzione è quella di riprovare, inserire correttamente il dito e non muoversi. Un’altra problematica potrebbe essere che l’apparecchio non si accende. Potrebbe essere causa della batteria scarica, delle pile inserite in modo scorretto o dell’apparecchio malfunzionante. Come soluzione abbiamo quella di sostituire o ricaricare la batteria, riposizionare le pile, nell’ultimo caso contattare l’assistenza del marchio di acquisto. Altro problema potrebbe essere che l’indicatore luminoso si spegne all’improvviso, dunque può essere dato dal fatto che non lo stiamo utilizzando per almeno 8 secondi, perciò si spegnerà in modo automatico per preservare la batteria. Alta probabile causa potrebbe essere la batteria quasi scarica e dunque dovremo sostituirla o ricaricarla.
Manutenzione della batteria
Per fare in modo che la batteria duri a lungo, dovremo mantenere sempre puliti tutti e due i lati della batteria. Infatti, delle temperature troppo basse potrebbero andare a diminuire le prestazioni della batteria, con possibile segnalazione di batteria scarica da parte del dispositivo. In questo caso si consiglia di mettere in tasca o nella mano, per qualche minuto, la batteria, in modo che si riporti alla temperatura normale. Non dobbiamo assolutamente inserire alcun oggetto metallico che sia a contatto con i due lati della batteria stessa. Ricaricarla per almeno 8-10 ore, la temperatura dove andremo a caricare la batteria dovrà essere compresa tra 5 e 40 gradi.
Manutenzione del saturimetro
Per fare in modo che il saturimetri duri nel tempo, si dovrà ricaricare la batteria solo quando l’indicatore della stessa comincerà a lampeggiare. Dovremo pulire la superficie solo quando dovremo utilizzarlo, strofineremo con alcol e lo lasceremo asciugare. Se non dovessimo utilizzarlo per un periodo lungo, rimuoveremo la batteria. L’ambiente consigliato per la conservazione della batteria stessa e del dispositivo è a una temperatura che va dai -20 ai 55 gradi e a una umidità che sia nel range inferiore al 90%.
Consigli
Per concludere, se vogliamo davvero assicurarci che le prestazioni non siano compromesse o che non vada a deteriorarsi in poco tempo, dovremo avere alcuni accorgimenti. Per esempio, non si deve sterilizzare con alte pressioni, non si deve immergere in alcun liquido. Va tenuto in ambiente asciutto e non umido, perché l’umidità è causa di riduzione della vita del dispositivo o di danneggiamento. Il prodotto non dovrà essere smaltito con altri rifiuti domestici, ma dovranno portarlo a un luogo di raccolta, dove viene riciclata l’apparecchiatura elettrica ed elettronica. Fate sempre attenzione a dove riporrete il vostro saturimetro, è importante e ne dipenderà la vostra salute.