Il saturimetro con batteria interna è sicuramente un dispositivo molto consigliato da acquistare, questo perché avrà più durata rispetto a un modello con pile usa e getta. Vedremo in questo articolo come mai si deve preferire tale tipologia, quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Cosa è il saturimetro?
Il saturimetro è un dispositivo medico che serve per misurare i livelli di saturazione di ossigeno nel sangue. La saturazione dell’ossigeno viene perlopiù monitorata quando e se si hanno delle patologie cardiache oppure problemi di circolazione. Ma anche se volessimo tenere sotto controllo la qualità del nostro sonno. Infatti, ci sono alcuni saturimetri più moderni che misurano anche il calcolo della frequenza cardiaca. Il saturimetro è corredato di un piccolo schermo sulla quale compariranno i nostri valori. La misurazione avviene in pochissimi secondi. Basta che inserisca la parte superiore del dito all’interno del dispositivo. Tale saturimetro ha la forma di una pinza, dispone anche di una sonda all’interno dove metteremo il dito. Al suo avvio, una luce a infrarossi misurerà i valori.
Saturimetro con batteria interna, come funziona?
Il dispositivo può essere utilizzato sia a casa che in un contesto ospedaliero. Comunque sia, è un oggetto molto semplice da usare, come abbiamo anche letto poco sopra. Ma per funzionare necessita di batterie, dato che funziona tramite elettricità. In commercio esistono dei saturimetri di due tipologie, vediamo:
- Saturimetro con pile usa e getta
- Saturimetro con batteria interna
Sicuramente, fare la scelta del saturimetro con batteria interna è la cosa migliore, vedremo adesso come mai. Il saturimetro con la batteria interna è una soluzione moderna, non ha pile usa e getta, per cui non avremo la rottura di doverci sempre munire di pile da portarci dietro. Inoltre, la comodità nella batteria interna, sta nel poter caricare il dispositivo semplicemente attraverso un caricabatteria. Basta collegarlo alla presa di corrente e attendere il suo momento. Una volta carico, potremo scollegarlo e utilizzarlo senza essere attaccato alla corrente.
Quali sono le migliori batterie?
Chi ha acquistato un saturimetro con batteria interna, ha suggerito che le migliori batterie sono quelle al litio. Poiché sia dal materiale che dal tipo di batteria dipende la performance del saturimetro. Soprattutto anche quanto tempo tiene la carica. Ma, va precisato, che il costo dei saturimetri con batteria interna è decisamente più alto rispetto a uno tradizionale usa e getta.
Vantaggi di un saturimetro con batteria interna
Il saturimetro con batteria interna presenta tantissimi vantaggi. Soprattutto per chi lo utilizza in modo costante. La tipologia con batteria interna è preferita appunto da chi misura ogni giorno il livello di saturazione dell’ossigeno. Inoltre, col fatto che ha una batteria che dura tanto, potremo anche caricarlo ovunque ci troveremo. Grazie proprio al caricatore di cui viene corredato. Il costo è più alto ma ne vale sicuramente la pena.
Svantaggi di un saturimetro con batteria interna
Di svantaggi ne ha ben pochi, l’unico che potremo trovare, è che se non ci trovassimo in presenza di prese di corrente e, il nostro saturimetro, dovesse essere scarico, allora non potremo utilizzarlo. Cosa che potremo sempre fare se avessimo un tradizionale saturimetro con pile usa e getta.
Quindi, è meglio a pile o con batteria interna?
Se fossimo indecisi su quale acquistare, dovremo fare un po’ di chiarezza su questo. Il saturimetro è un dispositivo medico che vive attraverso le batteria. Il livello della sua qualità, come abbiamo detto poco sopra, dipende molto dalla batteria. Questo è dovuto al fatto che l’alimentatore sceglie le prestazioni di un dispositivo elettronico. Anche la durata di accensione dipende dal fattore batteria. Per prima cosa, dobbiamo domandarci quale sia il tipo di utilizzo che ne andremo a fare, se dovessimo farne un utilizzo sporadico, allora, potremo anche acquistare un modello a pile usa e getta. Dovremo, però, ricordarci di rimuovere sempre la pila se il dispositivo per tanto tempo non dovesse essere utilizzato. Se, al contrario, dovessimo utilizzarlo in modo costante, allora sarà bene optare per una soluzione ricaricabile.
Caratteristiche del saturimetro con batteria interna
Il saturimetro che presenta una batteria interna, rappresenta una soluzione moderna che ci aiuta nel suo utilizzo costante. Grazie al fatto che si alimenta con un apposito carica batteria, senza dover perdere tempo a cercare e acquistare delle pile. Come abbiamo detto, tra le migliori batterie sicuramente c’è quella agli ioni di litio, che garantisce una performance nettamente migliore rispetto ad altre batterie.
Caratteristiche del saturimetro con pile usa e getta
Invece, per quanto riguarda il saturimetro con pile usa e getta, qui avremo uno strumento economico. Si potrà utilizzare quando saremo in giro o quando viaggeremo, senza preoccuparci di avere vicino delle prese di corrente. Ma, si dovranno sempre avere con noi delle pile di riserva, anche se il display LCD ci avviserà sempre del livello di carica della batteria, quindi sapremo sempre quando sarà il momento di fare il cambio.